E’ sempre emozionante pensare che la tua città parli di DANZA. E’ bello scoprire che lo fa ai ragazzi, alle famiglie, agli educatori. Dal 6 al 9 ottobre nei teatri cittadini arrivà “Y Generation Festival”.
Un evento che vuole costruire un primo ponte tra mondo della danza e mondo del teatro ragazzi, due discipline artistiche che sempre di più negli ultimi anni si sono avvicinate. Come spiegano gli ideatori, «Y Generation Festival» vuole riunire giovani e meno giovani, educatori e artisti, per riflettere e dialogare su come il linguaggio corporeo e coreutico si confronta con l’immaginario e il vissuto di bambini ragazzi e giovani, sia come spettatori che come artisti in scena. Per questo il Festival prevede sia una sezione performativa con spettacoli dedicati a diverse fasce d’età e tipologie di pubblico, proposti da compagnie italiane e internazionali scelte per la qualità artistica e per la particolare attenzione al mondo dell’infanzia e dei giovani, sia una sezione formativa rivolta a bambini, giovani, insegnanti, genitori, artisti e formatori nel campo della danza e del teatro per ragazzi con incontri, una tavola rotonda, laboratori per adulti e bambini, un workshop per artisti e formatori.

Questa idea ivela numerose potenzialità da esplorare, come la collaborazione che sta nascendo con “Tocatì – Festival Internazionale dei Giochi in Strada” organizzato dall’Associazione Giochi Antichi di Verona, con cui il Y Generation Festival intende instaurare un rapporto per le edizioni a venire riconoscendo affinità progettuali nei reciproci campi di azione: la danza da una parte, il gioco tradizionale dall’altra.  

Cosa propone la sezione formativa?

Saranno 9 gli spettacoli in cartellone, proposti in parte in orario diurno, rivolti alle scuole, in parte in orari serali per il pubblico delle famiglie e degli adulti. Le tematiche affrontate sono le più varie con poetiche e approcci molto diversi a seconda dell’età degli spettatori a cui ci si rivolge.

Si parte dai ferraresi CollettivO CineticO, in collaborazione con Teatro delle Briciole, che propongono Sherlock Holmes (6 ottobre ore 10 – Teatro Sanbapólis), un divertente lavoro che insegna che anche le cose apparentemente ovvie, se osservate e scrutate con attenzione, possono dirci qualcosa di nuovo, rivelare un volto segreto.

Trashedy della Compagnia tedesca Performing Group (6 ottobre ore 17 e 7 ottobre ore 11  in prima nazionale, Teatro Cuminetti),racconterà attraverso la danza, le immagini animate e gli effetti sonori, l’origine del mondo e la nostra evoluzione, facendo divertire e riflettere sull’importanza della tutela ambientale.

La Compagnia toscana TPO – Teatro di Piazza e d’Occasione con La Casa del Panda (7 ottobre ore 9 e ore 11 Teatro Snabapolis) condurrà il giovane pubblico in un divertente viaggio alla scoperta della Cina: inseguire il panda per scoprire storia e tradizioni di questo paese, nel rispetto dei cicli biologici e ambientali della natura.

Diario di un brutto anatroccolo (8 ottobre ore 15 – Teatro Cuminetti ) di Factory – Compagnia Transadriatica è invece la rivisitazione della fiaba di Hans Christian Andersen che fa riflettere adulti e bambini sul significato e l’importanza dell’identità nell’essere umano.

Tra gli spettacoli programmati in orario serale rivolti alle famiglie e a un pubblico più adulto troviamo Caos (Remix) di Manifatture Teatrali Milanesi / Quelli di Grock (6 ottobre ore 20:30 Teatro Sociale), spettacolo storico della compagnia milanese rivisto con un cast più giovane e situazioni che affrontano la quotidianità di adolescenti e giovani d’oggi; lo spettacolo sarà accompagnato, per tutta la durata del festival, da una mostra fotografica ospitata nello spazio foyer dell’Auditorium Santa Chiara.

Antifragil degli austriaci Silk Fluegge (7 ottobre ore 20:30 Teatro Sociale) e Declaration of Love (8 ottobre ore 20:30 Teatro Sociale ) della compagnia belga fABULEUS, entrambe per la prima volta in Italia, sono invece dedicati al rapporto di attori e danzatori adolescenti con il pubblico. La giovane compagnia austriaca propone un’indagine sulla fragilità dei nostri tempi, conducendo il pubblico attraverso il labirinto delle loro storie e conflittualità interiori. Il collettivo belga è invece uno stravolgimento dell’opera Publikumsbeschimpfung (insulti al pubblico) di Peter Handke per creare un’ode al teatro e al suo pubblico sullo sfondo delle irresistibili basi del dj e compositore Gary Sheperd.

Una proposta particolare è Murikamification di Arch8 dall’Olanda, spettacolo di parkour scelto come evento di apertura del Festival che si snoderà tra le strade del centro cittadino. In Piazza Italia alle ore 18:30 del 6 ottobre.  Ispirandosi alle storie di Haruki Murakami, il coreografo Erik Kaiel dà vita ad una serie di performance, fisicamente molto impegnative, che grazie alla loro capacità di adattarsi al contesto locale sveleranno al pubblico nuovi sorprendenti scenari della città.

Non manca la poetica del teatrodanza interpretato da bambini con Duel_Terza generazione della Compagnia Abbondanza/Bertoni (8 ottobre ore 15 e ore 19 Teatro Sanbapolis) che propone un pensiero profondo sul rapporto tra generazioni e rappresenta anche una sperimentazione sul danzatore-bambino, tema molto attuale nelle produzioni del nord Europa. Un progetto di danza che cerca di parlare al mondo degli adulti, attraverso i corpi dei bambini.

SEZIONE FORMATIVA: PASSO DOPO PASSO

La sezione formativa è proposta con l’obiettivo di favorire incontro e dialogo tra operatori, artisti e formatori del settore. Un momento di avvicinamento, la possibilità di conoscersi e riflettere insieme, gradualmente, passo dopo passo, come appunto è stata chiamata questa sezione. E’ nato un percorso articolato in tavoli di lavoro condotti da operatori del settore per approfondire argomenti come: la formazione del pubblico, le possibilità di networking, i nuovi media e la danza. Nella tavola rotonda di sabato 8 ottobre si parlerà invece della situazione attuale e delle prospettive della danza per il pubblico giovane. L’intento è quello di creare una mappatura della situazione della danza per i giovani in Italia attraverso la testimonianza degli ospiti e quelle di chi vorrà intervenire per arricchire il dibattito, con il forte intento di delineare possibili scenari futuri.

Non mancano i momenti pratici con il laboratorio di Parkour per ragazzi e giovani a cura di Erik Kaiel e CorpiGioco off, Laboratorio per bambini ed adulti in collaborazione con Anticorpi XL.

Dal 28 settembre al 9 ottobre è invece in programma una settimana di residenza sul tema “Studio sul tempo” a cura della compagnia Tardito / Rendina.

Partecipare ad una competizione con numeri da capogiro come Sport Dance 2016 a Rimini è sempre un grande privilegio. Non lo dico io, addetta ai lavori, lo dicono i ragazzi. Non importa se le cose non vanno sempre come dovrebbero o come vorremmo, ciò che importa è comprendere il senso di queste esperienze e viverlo appieno.

Per noi impegnati con le danze accademiche (modern e classico) e con le danze street (hip hop e street show) tutto ha avuto inzio domenica 3, proprio con le competizioni di Modern Contemporary. Ben 16 atlete impegnate in quella che si è poi rivelata una missione abbstanza complessa, vuoi per i concorrenti, vuoi per la giuria, vuoi perchè non sempre può essere “l’anno giusto”. Ottime performance di tutti, nessuno escluso. Grande soddisfazione nel vedere quelle che più di una persona hanno definito “coreografie di gran classe ed eleganza”, quella che forse, ma è pur sempre un’opinione personale, è mancata in molti punti della competizione.
Per i duo e gli assolo notevole la prestazione delle classi A: Ilenia Zambaldi, Sophia Decarli e Lara Tomazzolli, tra cui le prime due capaci di spuntare una bellissima semifinale (13esima Ilenia, 16esima Sophia su 30 partecipanti), ma purtroppo nessuna medaglia. Ci rifaremo a gennaio con gli Assoluti. Per le classi B abbiammo potuto godere delle perfomance di Sabrina Moser, Eleonora Merlo, Camilla Negri, belle prestazione ma anche in questo caso abbiamo dovuto accontentarci di una classifica “fuori podio”. Migliore la sorte di Lisa Larentis Dallago che, alla sua prima volta a Rimini, in classe C è riuscita a portarsi via un bel quinto posto, niente podio, ma la soddisfazione di una finale! Simpatica esperienza, sempre domenica con il gruppo di Show Dance, da ripetere.
Per quanto riguarda le altre performance di gruppo bella conquista luendí per il piccolo gruppo under 15 con Sofia Frontuto, Alice Andreolli, Giorgia Fadanelli e Asia Stonfer, piccole ma potenti, hanno sbaragliato un numero consistente di competitori con una performance di livello davvero interessante per bambine tra i 9 e gli 11 anni, spuntando un rispettabile settimo posto. Qualche dubbio sull’ampio range di età compreso nell’under 15 e sui citeri utilizzati per la valutazione, nessun dubbio per la prestazione di classe delle quattro piccole “Dance dreamers”.
Per il piccolo gruppo OVER 16 classe U, con le 7 atlete prima impegnate negli assoli, abbiamo forse raggiunto il momento di maggior dubbio su ciò che la giuria richiedeva. Alto il loro livello, ottima la performance. A qualcuno del pubblico è arrivato un brivido, purtroppo non ai giudici che hanno lasciato il gruppo fuori dalla finale. Diversa la sorte del piccolo gruppo OVER 16 OPEN C con Vanessa Stocchetti, Evelyn Moscon, Aurora Mattivi, Margherita Rizzolli e Ileana Stonfer: una medaglia di bronzo che ha scaldato gli animi e rafforzato la giornata. Abbiamo poi visto danzare i duo di tutte le atlete OVER16 e guadagnato un argento grazie a Vanessa ed Evelyn. Nel duo di classe A belle le performance di Ilenia e Camilla, Lara e Sophia, ma purtorppo nessun risultato di rilievo, così come per i duo di classe B e C.

L’avventura è poi proseguita il giorno seguente con l’esperienza della danza classica di gruppo che ci ha visti portare via un oro e con gli assoli e i duo delle più piccole, 8-11 anni e 12-15.  Grande prestazione di tutte, in particolare di Alice Andreolli che ha raggiunto il  28esimo posto su ben 59 atlete in gare. Sofia Frontuto e Asia Stonfer non sono riuscite, nonostante la bella prestazione, a raggiungere la finale. Per i duo delle stesse atlete ottio settimo e nono posto rispettivamente per Alice e Asia e per Giorgia e Sofia.

E’ poi arrivato uno spettacolare ARGENTO nel solo danza classica di classe C 8-11 anni per GIORGIA VIOLA: grande gioia e soddisfazione visti i 18 concorrenti. Niente finale per Francesa Garbari e Clarissa Nardon, ma grande emozione per la loro prima volta a Rimini. Bellissimo ORO anche per il duo Giorgia Viola e Francesca Garbari con una nuova variazione dall’aria spagnola. 

Per l’hip hop,  per la nostra Tryout crew, in gara venerdi e domenica,  ottimo argento con “El chapo” e un bronzo con lo street show, forse poco compreso. Grande soddisfazione poi con il DUO STREET SHOW per Gabriele Toniolatti e Silvia Pilati in un romantico pezzo in stile Cenerentola 2.0: BRONZO su 25 concorrenti. 

Questo il nostro bilancio 2016: un grazie a tutti gli atleti che si sono impegnati non solo in questa lunga e intensa settimana, ma anche e soprattutto durante l’anno accademico. Grazie ai coreografi Carlotta Nardi (modern), Seydi R. Gutierrez (classico), Sergio Reolon (hip hop) per aver creduto nel progetto “gare” e per aver fatto un ottimo lavoro.

Ora un po’ di pausa dalle competizione ma nessuna pausa nello studio. Grandi progetti per la stagione 2016/17 per fare in modo che il nostro lavoro diventi per tutti sempre più gratificante.