Grazie al supporto dell’Associazione Mafalda Donne Trento che ha proposto a Ritmomisto, quale espressione della sua sensibilità verso l’argomento della disabilità e dell’inclusione, di organizzare con il suo finanziamento un evento dedicato a questi temi, la nostra associazione è lieta di presentare il laboratorio ndi ricerca del movimento “Il gioco del tatto”. Anche il Comune di Lavis ha voluto patrocinare l’evento concedendo l’utilizzo gratuito, per i due giorni, della nuova palestra delle scuole elementari di Pressano.
Si tratta di due giorni di attività: sabato 22 e domenica 23 giugno 2024, aperti a tutti (normodotati o portatori di handicap), guidati da due specialisti del settore, oltre che artisti e persone di elevata connessione empatica: Giuseppe Comuniello e Delfina Stella.
Queste giornate hanno lo scopo di indagare le connessioni tra tocco, gioco e conoscenza reciproca. In questo viaggio di esplorazione, ci imbarcheremo in avventure fisiche e spaziali, dirette e indirette, dove la danza sboccerà nell’osservare le dinamiche di gruppo e individuali che sorgono durante l’esplorazione del movimento e delle sue forme dinamiche e coreografiche.
Come fare per iscriversi: mandare una email con la richiesta di iscrizione a info@ritmomisto.it
Per gli utenti già tesserati Ritmomisto la partecipazione è gratuita. Per gli esterni si richiede un contributo per il tesseramento pari ad €10, da versare nei modi che verranno successivamente comunicati.
Di seguito alcune info sui conduttori del workshop. Scarica il volantino il gioco del tatto
Giuseppe Comuniello
Danzatore e performer
Giuseppe Comuniello comincia il suo percorso nella danza nel 2009 con il coreografo Virgilio Sieni, con il quale collabora ancora oggi. Ha lavorato inoltre per coreografi nazionali e internazionali come Alessandro Schiattarella, Emanuel Gat, Emanuel Rosenberg e Michela Lucenti/Ballettto Civile con Bed Lambs, spettacolo vincitore del premio Danza&Danza come migliore produzione italiana. Contemporaneamente comincia un percorso sulla trasmissione del movimento attraverso la contact improvisation, tenendo laboratori sul movimento aperti a tutti in collaborazione con l’associazione MUVet di Bologna, la compagnia Teatro Danzabile di Lugano, la Galleria degli Uffizi e con il Sert di Firenze per il recupero delle tossicodipendenze. Dal 2016 collabora con il Festival Oriente Occidente per il network internazionale sulla danza accessibile. I suoi ultimi lavori sono Danza cieca, creato e interpretato insieme a Virgilio Sieni per Matera Capitale Europea della Cultura 2019 e Lonely Planet, il primo studio di un lavoro di ricerca con Camilla Guarino sulla percezione debuttato con il sostegno del Teatro Comunale di Ferrara all’interno della rassegna “La società a teatro”. Questo ultimo progetto si è sviluppato in Let me be prodotto da Versiliadanza.
In conclusione di queste due giornate, all’inizio della nuova stagione ILENIA ZAMBALDI, interna a Ritmomisto, terrà una giornata di chiusura del workshop, data a definire.