Esperienza per tutti, da non perdere: “Il gioco del tatto”

Grazie al supporto dell’Associazione Mafalda Donne Trento che ha proposto a Ritmomisto, quale espressione della sua sensibilità verso l’argomento della disabilità e dell’inclusione, di organizzare con il suo finanziamento un evento dedicato a questi temi, la nostra associazione è lieta di presentare il laboratorio ndi ricerca del movimento “Il gioco del tatto”.  Anche il Comune di Lavis ha voluto patrocinare l’evento concedendo l’utilizzo gratuito, per i due giorni, della nuova palestra delle scuole elementari di Pressano.

Si tratta di due giorni di attività: sabato 22 e domenica 23 giugno 2024, aperti a tutti (normodotati o portatori di handicap), guidati da due specialisti del settore, oltre che artisti e persone di elevata connessione empatica: Giuseppe Comuniello e Delfina Stella.

Queste giornate hanno lo scopo di indagare le connessioni tra tocco, gioco e conoscenza reciproca. In questo viaggio di esplorazione, ci imbarcheremo in avventure fisiche e spaziali, dirette e indirette, dove la danza sboccerà nell’osservare le dinamiche di gruppo e individuali che sorgono durante l’esplorazione del movimento e delle sue forme dinamiche e coreografiche.

Come fare per iscriversi: mandare una email con la richiesta di iscrizione a info@ritmomisto.it

Per gli utenti già tesserati Ritmomisto la partecipazione è gratuita. Per gli esterni si richiede un contributo per il tesseramento pari ad €10, da versare nei modi che verranno successivamente comunicati.

Di seguito alcune info sui conduttori del workshop. Scarica il volantino il gioco del tatto

Delfina Stella

Delfina Stella

PhD in Psicologia dello sviluppo e ricerca educativa, è danzatrice e ricercatrice in ambito pedagogico e coreutico, la sua duplice formazione si svolge tra Italia, Spagna e Finlandia.

Lavora come didatta, interprete e autrice in diversi contesti: teatri, scuole, musei, associazioni per la promozione sociale, centri culturali e di ricerca. È interessata a sviluppare contesti formativi e performativi che indagano come i linguaggi del corpo e della danza possano essere strumenti di inclusione e valorizzazione delle differenze. Si dedica all’indagine e alla creazione del movimento tra percezione e azione, considerando il gesto come atto inclusivo volto alla conoscenza empatica del proprio essere e delle relazioni con l’altro da sé.

Dal 2015 conduce corsi e laboratori di danza e movimento per tutte le età. Dal 2017 collabora con l’Associazione Culturale Controchiave. Dal 2019 lavora come assistente, danzatrice e ricercatrice con il Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni nella realizzazione e nella creazione di progettualità per la rigenerazione dei territori e della socialità. Dal 2020 entra a far parte dell’equipe pedagogica di Choronde Progetto Educativo. Lavora come interprete e coreografa su progetti indipendenti. Pubblica e cura libri e articoli sulla danza e sulle sue possibili presenze in ambito interdisciplinare.

Giuseppe Comuniello

Danzatore e performer

Giuseppe Comuniello comincia il suo percorso nella danza nel 2009 con il coreografo Virgilio Sieni, con il quale collabora ancora oggi. Ha lavorato inoltre per coreografi nazionali e internazionali come Alessandro Schiattarella, Emanuel Gat, Emanuel Rosenberg e Michela Lucenti/Ballettto Civile con Bed Lambs, spettacolo vincitore del premio Danza&Danza come migliore produzione italiana. Contemporaneamente comincia un percorso sulla trasmissione del movimento attraverso la contact improvisation, tenendo laboratori sul movimento aperti a tutti in collaborazione con l’associazione MUVet di Bologna, la compagnia Teatro Danzabile di Lugano, la Galleria degli Uffizi e con il Sert di Firenze per il recupero delle  tossicodipendenze. Dal 2016 collabora con il Festival Oriente Occidente per il network internazionale sulla danza accessibile. I suoi ultimi lavori sono Danza cieca, creato e interpretato insieme a Virgilio Sieni per Matera Capitale Europea della Cultura 2019 e Lonely Planet, il primo studio di un lavoro di ricerca con Camilla Guarino sulla percezione debuttato con il sostegno del Teatro Comunale di Ferrara all’interno della rassegna “La società a teatro”. Questo ultimo progetto si è sviluppato in Let me be prodotto da Versiliadanza.

 

In conclusione di queste due giornate, all’inizio della nuova stagione ILENIA ZAMBALDI, interna a Ritmomisto, terrà una giornata di chiusura del workshop, data a definire.

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