Mamma che lavora* e bimbi al di sotto dei 14 anni compiuti (18 anni in caso di handicap o altre situazioni di disagio) sono le due caratteristiche fondamentali per poter usufurire dei BUONI DI SERVIZIO per la conciliazione tra lavoro e famiglia.
DI SEGUITO UNA SPIEGAZIONE DI MASSIMA SU COME FUNZIONANO I BUONI, CON INTEGRAZIONI SU COME FUNZIONA PROPRIO DA RITMOMISTO.
Per ulteriori info: 3488521538 e info@ritmomisto.it
Cosa sono?
Sono dei “buoni” per acquisire, a fronte di un contributo a carico della famiglia (tra il 15 e il 20%), servizi di educazione e cura di minori in forma complementare ai servizi pubblici sul territorio provinciale. I Buoni di servizio sono titoli di spesa che “appartengono alla mamma” e servono per la conciliazione tra impegno lavorativo e cura in ambito familiare erogati dalla Provincia autonoma di Trento mediante graduatorie periodiche e rilasciati dalla Struttura Multifunzionale Territoriale Ad Personam.
In poche parole: un contributo, a fronte del pagamento da parte della famiglia di una parte della quota (per esempio di colonie o attività sportive), sulla spesa totale.
Chi li puà chiedere?
Possono richiedere i Buoni di servizio *madri lavoratrici, ovvero padri lavoratori appartenenti a nuclei familiari monoparentali, occupate/i o coinvolte/i in forme e/o azioni di espulsione dal mercato del lavoro connesse all’attuale fase congiunturale recessiva ed inserite/i in percorsi di formazione/riqualificazione finalizzati alla ricerca attiva di occupazione, in possesso dei seguenti requisiti:
- residenti in provincia di Trento
- con uno o più figli di età fino a 14 anni nel nucleo familiare (o fino a 18 anni nel caso di portatori di handicap o difficoltà di apprendimento o situazioni di particolare disagio attestate da personale di competenza)
- con un Indicatore ICEF per Buoni di servizio idoneo (calcolato dal CAF)
Limiti
È possibile richiedere fino a 3 Buoni di servizio nell’arco dell’anno solare (5 in caso di utilizzo esclusivo per minori di età compresa fra i 3 mesi e i 3 anni). Per richiedere un nuovo Buono è necessario aver utilizzato almeno il 70% del precedente. La Fondazione Dalponte che è l’ufficio incaricato a da Ritmomisto per la redazione dei progetti vi darà tutte le indicazioni e le info del caso.
Come si ottiene il buono?
- Richiedere presso un CAF abilitato l’elaborazione di un ICEF per Buoni di servizio e verificarne l’idoneità; l’ICEF determinerà altresì il massimale di spesa del proprio Buono di servizio
- Richiedere a ciascun Ente erogatore di servizi per minori dei quali ci si vuole avvalere la compilazione di un apposito Progetto di erogazione del servizio, che riporterà l’indicazione precisa del costo totale del servizio e della quota parte a valere sul Buono di servizio (in questo caso RITMOMISTO che è affiancato dalla Fondazione Monsignor Dalponte)
- Presentare alla Struttura Multifunzionale Territoriale Ad Personam il Modulo di richiesta di Buono di servizio debitamente compilato e firmato, con allegati l’ICEF per Buoni di servizio e tutti i Progetti di erogazione del servizio di proprio interesse
- Verificare l’ottenimento del Buono di servizio mediante l’inserimento nell’apposita graduatoria (per RITMOMISTO ci pensa direttamente la Fondazione)
- Ritirare il proprio buono di servizio e il relativo Registro Presenze e consegnarli all’Ente erogatore (anche a questo passaggio penserà per Ritmomisto la Fondazione e la famiglia troverà direttamente in sede Ritmomisto il suo registro)
- Durante lo svolgimento delle attività di cura dei minori, firmare giornalmente il Registro presenze (sarà cura di Ritmomisto, grazie anche alla funzionalità della nuova sede di via Alfieri con parcheggio e reception, ricordare ai genitori di provvedere a questa incombenza).
Apertura iscrizoni e info: 4 settembre 2017
Prova lo sport: 16 settembre 2017 parcheggio Palavis dalle ore 14
OPEN DAY 2017: 17 settembre sede di via Alfieri 7 dalle ore 14